Pescara 11/09/2015

La nuova disciplina per i rischi di incidenti rilevanti: il 6 e 7 ottobre l’Arta propone uno dei primi appuntamenti formativi nazionali sul D.Lgs. 105/2015.

Il 29 luglio scorso è entrato in vigore il decreto legislativo n. 105 del 26 giugno 2015 che ha recepito la Direttiva 2012/18/UE “Seveso III”, sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose: è stata così superata integralmente la disciplina del Decreto 334/99, al quale per oltre quindici anni è stata affidata in Italia la prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti. Tra gli aspetti su cui il nuovo Decreto intende incidere vi sono le modalità di gestione dei procedimenti istruttori e ispettivi, il coordinamento con il sistema di classificazione delle sostanze chimiche introdotto con il Regolamento “CLP” (CE n. 1272/2008) e l’armonizzazione con le procedure per la prevenzione incendi.

Questi argomenti saranno trattati e approfonditi nel corso di aggiornamento professionale “Decreto Legislativo 105/2015, Seveso III”. Il corso, che si terrà a Pescara presso la sede della Camera di Commercio nelle giornate del 6 e 7 ottobre 2015, è organizzato dall’Arta con la collaborazione dell’Ispra, dell’Arpa Toscana e del Ministero dell’Interno, Direzione Regionale dell’Abruzzo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Come si evince dal programma delle due giornate, i docenti – tra i quali si annoverano i massimi esperti nazionali del settore – presenteranno una dettagliata analisi della norma puntando l’attenzione soprattutto sugli approcci metodologici che dovranno essere modificati o aggiornati da parte degli operatori del Sistema delle Agenzie Ambientali che operano come analisti di rischio o come ispettori sui sistemi di gestione della sicurezza.

Come per tutti i corsi organizzati dall’Agenzia, il processo formativo alternerà docenza frontale e momenti di confronto, senza trascurare verifiche “work in progress” per favorire l’apprendimento. Saranno predisposti test a risposta chiusa che, somministrati all’inizio ed al termine corso, consentiranno di quantificare l’effettivo valore aggiunto dell’intervento formativo. A ciascun partecipante sarà rilasciato l’attestato di frequenza valido per l’inserimento nel libretto formativo, nel rispetto delle condizioni indicate nella brochure di presentazione.

Le tante richieste, in virtù delle quali risultano già confermate le presenze delle Agenzie ambientali di Piemonte, Valle d’Aosta, Puglia, Molise e Umbria, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, rendono ad oggi disponibili soltanto pochi posti. Consigliamo quindi a chiunque sia interessato di procedere celermente alla registrazione, seguendo le indicazioni contenute nel modulo allegato al programma.