Pescara 13/06/2025
Tutela dell’acquifero del Gran Sasso: il ruolo di ARPA Abruzzo in una due giorni di dibattito scientifico

La tutela dell’acquifero del Gran Sasso non è solo una questione ambientale, ma una priorità strategica per la sicurezza idrica di oltre 700.000 cittadini abruzzesi. A ribadirlo, nei giorni scorsi, sono stati i tecnici di ARPA Abruzzo, nel corso di un incontro ospitato dal polo universitario di Monteluco di Roio. Al centro del confronto il contributo dell’Agenzia Regionale per la Protezione ambientale, presente con gli ingegneri Michela Piccioni e Stefania Bologna, che hanno tracciato il quadro delle attività di monitoraggio, analisi e prevenzione condotte sull’intero sistema idrico del Gran Sasso.
I tecnici dell’Agenzia hanno sottolineato l'importanza di un approccio integrato e multidisciplinare, che consenta di affrontare le sfide poste dalla coesistenza di infrastrutture come il traforo autostradale, i laboratori dell'INFN e l’acquifero. In particolare, ARPA Abruzzo partecipa attivamente alla Commissione Tecnica per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, contribuendo alla definizione di strategie e interventi finalizzati alla protezione della risorsa idrica.
Tra le iniziative recenti, l'Agenzia ha avviato un programma di monitoraggio del Lago di Campotosto, in collaborazione con la Gran Sasso Acqua, per valutare la possibilità di utilizzare il bacino come fonte alternativa di approvvigionamento durante i lavori di messa in sicurezza dell'acquifero principale. Questo progetto prevede campionamenti regolari e analisi dettagliate per garantire la qualità e la potabilità delle acque. Le attività di ARPA Abruzzo si inseriscono in un contesto normativo europeo e nazionale sempre più attento alla tutela delle risorse idriche. Il recente recepimento della Direttiva 2020/2184/UE attraverso il D.Lgs. n. 18/2023 ha introdotto nuovi standard per la qualità dell'acqua potabile e ha rafforzato l'approccio basato sul rischio, rendendo ancora più centrale il ruolo delle agenzie ambientali nel garantire la sicurezza dell'acqua destinata al consumo umano.
Gli interventi delle ingegnere Bologna e Piccioni hanno evidenziato come ARPA Abruzzo rappresenti un presidio tecnico essenziale per la protezione dell'acquifero del Gran Sasso, attraverso un impegno costante nel monitoraggio, nella ricerca e nella collaborazione istituzionale, al fine di assicurare la disponibilità di acqua sicura e di qualità per le comunità abruzzesi.