Notizie Arta

Pescara 18/02/2025

Arta Abruzzo cambia nome e diventa Arpa Abruzzo
nuovo logo Arpa Abruzzo

Arta Abruzzo, l’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, cambia nome e diventa Arpa, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale.

È quanto stabilito dalla Legge regionale del 6 febbraio 2025 n. 1, che all’articolo 26 modifica la legge regionale 29 luglio 1998, n. 64, istitutiva dell’Agenzia ambientale, disponendo quanto segue: “Le parole "Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente", ovunque ricorrano nel testo di legge, sono sostituite dalle seguenti: "Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Ogni richiamo alla denominazione "Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente" e all'acronimo "A.R.T.A." contenuto nelle leggi regionali – dispone il Testo legislativo - si intende riferito alla denominazione: "Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale" e all'acronimo "ARPA".

Pescara 13/06/2025

Tutela dell’acquifero del Gran Sasso: il ruolo di ARPA Abruzzo in una due giorni di dibattito scientifico
foto dell'acquifero

La tutela dell’acquifero del Gran Sasso non è solo una questione ambientale, ma una priorità strategica per la sicurezza idrica di oltre 700.000 cittadini abruzzesi. A ribadirlo, nei giorni scorsi, sono stati i tecnici di ARPA Abruzzo, nel corso di un incontro ospitato dal polo universitario di Monteluco di Roio. Al centro del confronto il contributo dell’Agenzia Regionale per la Protezione ambientale, presente con gli ingegneri Michela Piccioni e Stefania Bologna, che hanno tracciato il quadro delle attività di monitoraggio, analisi e prevenzione condotte sull’intero sistema idrico del Gran Sasso.

I tecnici dell’Agenzia hanno sottolineato l'importanza di un approccio integrato e multidisciplinare, che consenta di affrontare le sfide poste dalla coesistenza di infrastrutture come il traforo autostradale, i laboratori dell'INFN e l’acquifero. In particolare, ARPA Abruzzo partecipa attivamente alla Commissione Tecnica per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, contribuendo alla definizione di strategie e interventi finalizzati alla protezione della risorsa idrica.

Tra le iniziative recenti, l'Agenzia ha avviato un programma di monitoraggio del Lago di Campotosto, in collaborazione con la Gran Sasso Acqua, per valutare la possibilità di utilizzare il bacino come fonte alternativa di approvvigionamento durante i lavori di messa in sicurezza dell'acquifero principale. Questo progetto prevede campionamenti regolari e analisi dettagliate per garantire la qualità e la potabilità delle acque. Le attività di ARPA Abruzzo si inseriscono in un contesto normativo europeo e nazionale sempre più attento alla tutela delle risorse idriche. Il recente recepimento della Direttiva 2020/2184/UE attraverso il D.Lgs. n. 18/2023 ha introdotto nuovi standard per la qualità dell'acqua potabile e ha rafforzato l'approccio basato sul rischio, rendendo ancora più centrale il ruolo delle agenzie ambientali nel garantire la sicurezza dell'acqua destinata al consumo umano.

Gli interventi delle ingegnere Bologna e Piccioni hanno evidenziato come ARPA Abruzzo rappresenti un presidio tecnico essenziale per la protezione dell'acquifero del Gran Sasso, attraverso un impegno costante nel monitoraggio, nella ricerca e nella collaborazione istituzionale, al fine di assicurare la disponibilità di acqua sicura e di qualità per le comunità abruzzesi.

Pescara 15/05/2025

Nose: disponibili i nuovi report sul monitoraggio delle sostanze odorigine

Il sistema NOSE è stato ideato per mappare i miasmi sul territorio abruzzese tramite le segnalazioni dei cittadini e consentire all’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) di poter intervenire sul fenomeno delle molestie olfattive.

Con l’app Nose i cittadini possono quotidianamente segnalare l’odore percepito, la sua intensità e il tipo di disturbo che, eventualmente, ne consegue. Le sostanze odorigene vengono determinate tramite analisi dei campioni d'aria prelevati con dispositivi come Canister, sacche Naloplan o fiale a desorbimento. I dati raccolti vengono poi processati nei laboratori per identificare le eventuali sostanze inquinanti presenti e determinarne la composizione chimica.

In particolare sono stati pubblicati al seguente link: https://www.artaabruzzo.it/nose.php le segnalazioni da parte dei cittadini e le relative risultanze dei monitoraggi delle sostanze odorigene eseguite tramite l'Applicazione:

per il periodo dal 1 aprile al 31 dicembre 2024 nelle zone di: VASTO-SAN SALVO-CUPELLO;
per il periodo dal 1 giugno al 31 dicembre 2024 nella zona di: CHIETI-CEPAGATTI-SAN GIOVANNI TEATINO

Per quanto riguarda la zona di VASTO-SAN SALVO-CUPELLO, si è registrato un aumento degli utenti registrati, ma solo 3 segnalazioni sono state ricevute dai cittadini durante il periodo indicato. Questo suggerisce che il fenomeno delle molestie olfattive nelle aree in questione è in forte diminuzione, se non addirittura assente in diversi mesi dell'anno.

Per la zona di CHIETI-CEPAGATTI-SAN GIOVANNI TEATINO, sono state raccolte 115 segnalazioni da parte dei cittadini, di cui 110 provenienti dal comune di Chieti, 5 da Cepagatti e nessuna da San Giovanni Teatino. Le segnalazioni, insieme alla descrizione delle tipologie di molestie percepite e alle retrotraiettorie ottenute tramite l’applicativo Web App Nose, hanno consentito di individuare i siti produttivi potenzialmente responsabili delle problematiche odorigene nella zona di Chieti Scalo.

Sono stati effettuati numerosi sopralluoghi presso le aziende, sia con Autorizzazione Integrata Ambientale che non, localizzate nell'area individuata come la più critica. I risultati di questi sopralluoghi, comprensivi delle azioni correttive impartite, sono stati inviati alle Autorità Competenti per le valutazioni e gli interventi necessari.

Pescara 08/05/2025

Sostenibilità e qualità nel turismo: domenica a Pescara il convegno sul percorso di certificazione promosso da “Abruzzo Regione del Benessere'"
volantino dell'evento

Domenica 11 maggio, alle ore 9:30 presso la Sala Becci del Porto Turistico di Pescara si terrà, nell'ambito della manifestazione "Sottocosta" 2025 il convegno “Sostenibilità, benessere e qualità nel turismo: il percorso di certificazione”.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di “Abruzzo Regione del Benessere”, il programma multidisciplinare promosso dalla Regione Abruzzo di cui l’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) è soggetto attuatore, volto a valorizzare il territorio e a promuovere il benessere delle comunità locali attraverso l’integrazione tra sostenibilità ambientale, qualità dei servizi e promozione della salute.

Il convegno sarà l’occasione per approfondire il ruolo del turismo come leva strategica per la costruzione di un’offerta basata sul benessere e sulla qualità, con particolare attenzione al percorso di certificazione che verrà inserito nel nuovo bando regionale rivolto alle attività ricettive e della ristorazione abruzzesi.

L'iniziativa sarà altresì l’occasione per presentare il disciplinare e i requisiti del nuovo bando, che consentirà alle strutture che rispetteranno i criteri stabiliti di ottenere il marchio di qualità “Abruzzo Regione del Benessere”. Le strutture certificate, oltre a beneficiare di un riconoscimento unico e distintivo, avranno accesso a una premialità e ad un contributo economico per realizzare attività promozionali a livello nazionale, contribuendo così a valorizzare l’offerta turistica del territorio.

Scarica il programma del convegno

Pescara 18/04/2025

Arpa Abruzzo, RSU 2025: Concluse le votazioni, pubblicati i risultati provvisori

La Commissione Elettorale, al termine delle operazioni di scrutinio, ha trasmesso le risultanze delle votazioni per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) di ARPA Abruzzo, svoltesi dal 14 al 16 aprile 2025.

Dalla documentazione pervenuta, risulta un'affluenza al voto pari al 95,28%, a conferma della significativa partecipazione del personale alle consultazioni.

Questo l’esito provvisorio dello spoglio:

FP CGIL: 65 voti (4 seggi attribuiti)
UGL Salute: 46 voti (3 seggi attribuiti)
CISL FP: 37 voti (2 seggi attribuiti)
UIL FPL: 21 voti (1 seggio attribuito)
Smart Workers Union: 15 voti (1 seggio attribuito)
FIALS: 13 voti (1 seggio attribuito)

In base alle disposizione della normativa vigente per il riparto dei candidati in relazione alle percentuali ottenute dalle liste in termini di preferenze, anche se l’ufficialità arriverà solo nei prossimi giorni, al momento risulterebbero eletti i seguenti dipendenti:

Anna Felici FP CGIL (27)
Fabio Flaiani FP CGIL (21)
Lucio Lancia FP CGIL (21)
Carlo Bellina Agostinone FP CGIL (20)
Graziano Marino UGL Salute (25)
Matteo Di Francesco UGL Salute (16)
Giorgia Fagnano UGL Salute (14)
Antonio Di Giansante CISL FP (25)
Stefania Palestini CISL FP (22)
Roberto Civitareale UIL FPL (9)
Carla Cimoroni Smart Workers Union (13)
Denise Pasqualone FIALS (13)

Il verbale con i risultati diventerà definitivo a seguito dell’affissione ufficiale prevista dal 17 al 24 aprile 2025, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Pescara 14/04/2025

Malfunzionamento linee telefoniche Distretto di L'Aquila.

Si avvisa che i telefoni del Distretto di L'Aquila possono risultare non raggiungibili a causa di un guasto alle linee telefoniche. In attesa della risoluzione del problema, in caso di necessità, è possibile contattare il Distretto al numero mobile 334 - 7107860.

Pescara 09/04/2025

I tecnici di Arpa Abruzzo protagonisti al circuito di interconfronto all'inceneritore Iren di Parma per la verifica della precisione nei campionamenti di CO2, NOx e metalli
foto personale di Arpa Abruzzo

I tecnici di Arpa Abruzzo protagonisti al circuito di interconfronto all'inceneritore Iren di Parma per la verifica della precisione nei campionamenti di CO2, NOx e metalli.

Si è concluso nei giorni scorsi il circuito di interconfronto tra agenzie ambientali e laboratori privati, organizzato da Air Factory all’inceneritore Iren di Parma, con l’obiettivo di verificare la qualità e l’affidabilità delle misurazioni degli inquinanti atmosferici. Si tratta di una delle iniziative più rilevanti a livello nazionale per il controllo e la standardizzazione dei monitoraggi emissivi che, per 21 giorni consecutivi, ha visto avvicendarsi agenzie e laboratori nelle attività di misura, testando strumentazioni, procedure e competenze tecniche dei partecipanti su una serie di inquinanti selezionati.

Tra i protagonisti del circuito anche Arpa Abruzzo, che vi ha preso parte con il proprio laboratorio mobile e i tecnici Fabrizio Stecca e Giorgio Capannolo, impegnati nei rilievi presso il camino dell’impianto di incenerimento. Insieme a loro, presenti anche le squadre di Arpa Emilia-Romagna e alcuni laboratori privati di eccellenza, come Hera Ambiente, in un contesto altamente tecnico e di grande collaborazione tra esperti del settore.

Gli inquinanti oggetto di analisi sono stati tra i più rilevanti per i controlli in continuo: ossigeno, anidride carbonica (CO₂), ossidi di azoto (NOx), metalli, portata e velocità dei gas. L’intero circuito si è svolto con la supervisione tecnica di Air Factory, realtà specializzata nell’organizzazione di prove interlaboratorio con lo scopo di valutare le prestazioni analitiche e garantire uniformità nei metodi di misura.

Il confronto tra i partecipanti consente, infatti, di individuare eventuali discrepanze, verificare l’efficacia delle procedure di QA/QC (Quality Assurance e Quality Control) e, se necessario, adottare azioni correttive. Si tratta di una procedura fondamentale per assicurare l’affidabilità dei dati di misura, con effetti diretti sul miglioramento dei controlli ambientali e sulla trasparenza verso le aziende controllate e i cittadini.

Per Arpa Abruzzo, la partecipazione ha rappresentato un’importante occasione di confronto tecnico con realtà di alto profilo, rafforzando competenze già consolidate e contribuendo all’armonizzazione delle prestazioni delle reti di monitoraggio a livello nazionale.

Con la conclusione del circuito, oltre ai dati e alle valutazioni tecniche che saranno oggetto di successiva elaborazione, resta l’eredità di una collaborazione concreta tra enti pubblici e privati per innalzare la qualità dei controlli e rafforzare la tutela ambientale.