Emissioni in atmosfera

Un'emissione è definita nell'ordinamento come qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell'atmosfera che possa causare inquinamento atmosferico.

Le norme nazionali di riferimento sono contenute nella parte V del D.Lgs. 152/06, che definisce i procedimenti di autorizzazione, valori di emissione, le prescrizioni, i metodi di campionamento e di analisi delle emissioni ed i criteri per la valutazione della conformità dei valori misurati ai valori limite. I punti focali della disciplina sono l’impianto e lo stabilimento. “Impianto” è il dispositivo o il sistema o l’insieme di dispositivi o sistemi fisso e destinato a svolgere in modo autonomo una specifica attività, anche nell’ambito di un ciclo più ampio. “Stabilimento” è invece il complesso unitario e stabile, che si configura come un complessivo ciclo produttivo, sottoposto al potere decisionale di un unico gestore, in cui sono presenti uno o più impianti o sono effettuate una o più attività che producono emissioni attraverso, per esempio, dispositivi mobili, operazioni manuali, deposizioni e movimentazioni; si considera stabilimento anche il luogo adibito in modo stabile all’esercizio di una o più attività. Un impianto può comprendere più punti di emissione derivanti da diverse apparecchiature. Ad essere oggetto di autorizzazione è invece lo stabilimento produttivo.

Cosa fa l’Arta

L’Arta svolge le seguenti attività:

  • supporto tecnico alle amministrazioni nell’ambito dei procedimenti amministrativi finalizzati al rilascio di autorizzazioni;
  • controlli negli stabilimenti per la messa in esercizio degli impianti autorizzati, controlli che devono essere eseguiti entro 6 mesi dalla messa a regime di ogni impianto;
  • controlli sugli stabilimenti autorizzati;
  • controlli analitici sui punti di emissione;
  • supporto tecnico alla Regione per la predisposizione di documenti tecnici, direttive e linee guida.