Pescara 11/08/2014
Incendio dello stabilimento di lavorazione degli pneumatici della ditta Adria (Pratola Peligna - AQ) rapporto ambientale
Pubblichiamo la relazione di servizio redatta dai tecnici Arta del Distretto provinciale dell'Aquila, sull'incendio della ditta Adria in Pratola Peligna.
L'Arta ha in corso il monitoraggio delle acque sotterranee per scoprire precocemente e valutare la potenziale migrazione in falda degli agenti inquinanti assorbiti dal terreno nel corso dell'incendio. I risultati analitici relativi alle acque dei pozzi - spia individuati per tale monitoraggio saranno pubblicati, nell'ambito della presente news, appena disponibili.
Di seguito i rapporti di prova relativi alle analisi chimico-fisiche di campioni di acque prelevate nei pressi della ditta Adria, a seguito dell'incendio.
Il campione di acque di rifiuto è stato prelevato nel corso delle operazioni di spegnimento dell'incendio, all'interno dello stabilimento della Ditta, da una vasca scavata nel terreno, non impermeabilizzata, in cui confluiscono le acque di prima pioggia e che ha raccolto anche le acque di spegnimento. Una quantità di tali acque è stata inevitabilmente dispersa nel suolo per infiltrazione, nonostante i Vigili del Fuoco abbiano prestato attenzione a limitarne al massimo l'impiego e la dispersione.
L'Arta ha posto quindi sotto monitoraggio le acque sotterranee attraverso n. 4 pozzi limitrofi a valle idrologica rispetto al sito dell'Adria. I risultati delle indagini di laboratorio su tali acque sotterranee verranno pubblicati non appena disponibili.
Il campione delle acque di piscina prelevato da un Hotel non distante dal luogo dell'incendio, è stato analizzato per stimare la ricaduta d'inquinanti. Nella valutazione dei risultati si consideri che molecole clorurate rinvenute possono derivare anche (in parte o del tutto) come prodotti di formazione secondaria dalle normali operazioni di disinfezione che vengono condotte nelle piscine.
Rapporto di prova acqua di rifiuto campionata durante le operazioni di spegnimento