Pescara 23/10/2015

Formazione, a Pescara corso Arta sul rischio biologico nelle attività analitiche e territoriali ​​​​​delle Agenzie Ambientali

“Il rischio biologico nelle attività analitiche e territoriali delle Agenzie Ambientali” è il titolo del corso di aggiornamento del personale dell’Arta Abruzzo organizzato in due edizioni, la prima il 26 e 27 ottobre e la seconda il 29 e 30 ottobre prossimi.
Il corso, che si terrà presso la Camera di Commercio di Pescara, è stato inserito nella programmazione annuale sulla base del fabbisogno formativo aziendale.

«Tale iniziativa - sottolinea il Direttore generale Mario Amicone - oltre ad aggiornare e perfezionare le conoscenze e competenze dei dipendenti sulla specifica materia, garantirà la sicurezza e la salute dei lavoratori Arta che nell'espletamento delle proprie mansioni, laboratoristiche o di vigilanza e ispezione, possano venire a contatto in modo diretto o indiretto con materiale potenzialmente infetto».

Le due sessioni vedranno impegnati i tecnici dei cinque Distretti dell’Agenzia (Chieti, L’Aquila, Pescara, Teramo, Vasto-San Salvo) che operano nei settori analitici e territoriali e sono interessati, per questo, da maggiori probabilità di esposizione al rischio da agenti biologici.

Tra i docenti, insieme a funzionari Arta, figurano Luigina Cellini e Mara Di Giulio, della Sezione di Microbiologia del Dipartimento di Scienze Biomediche della Facoltà di Farmacia dell’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara: insieme ai corsisti approfondiranno tramite casi studio le tematiche relative all’individuazione del pericolo biologico fino a giungere, attraverso le fasi della valutazione del rischio, alle conseguenti misure di prevenzione, protezione e gestione dell’emergenza. Saranno affrontati anche gli aspetti legati alla sorveglianza sanitaria degli operatori esposti al rischio da agenti biologici.

Al termine delle due giornate di lezione i partecipanti appartenenti alle professioni sanitarie conseguiranno 19,1 crediti formativi ECM riconosciuti al provider Arta dal Ministero della Salute.