Pescara 09/12/2020

Continua il percorso per l’accreditamento di prove nei laboratori di Arta Abruzzo
I tecnici dell'arta all'opera nei laboratori

Il laboratorio di Biologia e Tossicologia Ambientale del Distretto di Pescara ha iniziato un percorso di accreditamento dei saggi ecotossicologici richiesti dalla normativa che regolamenta la movimentazione dei sedimenti marini (DM 173/2016).

La normativa ha sancito una vera e propria “inversione culturale” riconoscendo la centralità e la priorità dell’approccio ecotossicologico e per questo motivo ha determinato la necessità di avere metodologie di riferimento affidabili e riproducibili.

Il primo step è stato l’accreditamento del saggio con il batterio luminescente Vibrio fischeri applicato al sedimento, il passo successivo è stato quello di accreditare il saggio acuto con l’alga marina (Pheodactylum tricornutum) e il saggio cronico con molluschi bivalvi (ostrica Crassostrea gigas e mitili Mytilus galloprovincialis o Mytilus edulis).

Il laboratorio ARTA è stato il primo del sistema SNPA ad accreditare i metodi con i molluschi bivalvi e con il batterio luminescente su matrice complessa, ed il secondo a livello nazionale.

Ulteriore nota positiva è stata la collaborazione instaurata con i due laboratori privati accreditati per le stesse prove che, in fase di validazione dei metodi, ha consentito l’esecuzione di prove interlaboratorio per sopperire alla carenza di circuiti interlaboratorio per i saggi ecotossicologici che utilizzano organismi marini.