Notizie Arta

Pescara 10/09/2025

Arta Abruzzo cambia nome e diventa Arpa Abruzzo
nuovo logo Arpa Abruzzo

Arta Abruzzo, l’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, cambia nome e diventa Arpa, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale.

È quanto stabilito dalla Legge regionale del 6 febbraio 2025 n. 1, che all’articolo 26 modifica la legge regionale 29 luglio 1998, n. 64, istitutiva dell’Agenzia ambientale, disponendo quanto segue: “Le parole "Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente", ovunque ricorrano nel testo di legge, sono sostituite dalle seguenti: "Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Ogni richiamo alla denominazione "Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente" e all'acronimo "A.R.T.A." contenuto nelle leggi regionali – dispone il Testo legislativo - si intende riferito alla denominazione: "Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale" e all'acronimo "ARPA".

Pescara 12/11/2025

Arpa Abruzzo presenta a Ecomondo le nuove metodologie sperimentali per le analisi dei sedimenti portuali
Un momento dell'evento

Le nuove metodiche adottate da Arpa Abruzzo per la caratterizzazione dei sedimenti portuali sono state protagoniste a Ecomondo. Nel corso dell’evento fieristico di Rimini, da poco concluso, è stata presentata una metodologia sperimentale sviluppata in Abruzzo e applicata per la prima volta al porto di Pescara, pensata per accelerare le analisi e migliorare la gestione delle operazioni in banchina. L’iniziativa, illustrata dai tecnici dell'Agenzia nel corso del convegno “Porto di Pescara: Una ricchezza per l’Adriatico”, rappresenta un’esperienza unica nel panorama nazionale, perché introduce modalità operative che consentono di snellire la fase di caratterizzazione dei sedimenti e, di conseguenza, di procedere più rapidamente alle attività di dragaggio in condizioni di sicurezza ambientale.

La sperimentazione nasce dall’esigenza di garantire la navigabilità del porto canale, ostacolata dalla particolare conformazione della diga foranea che, inclinata rispetto alla foce, impedisce il naturale deflusso dei sedimenti verso il largo e determina un accumulo costante di materiali. Per affrontare questa criticità, è stata adottata una soluzione innovativa: l’allestimento di una vasca temporanea in banchina, dove il materiale dragato viene depositato e successivamente campionato e caratterizzato a terra secondo le procedure previste dal decreto ministeriale 173 del 2016 e dalle linee guida ISPRA-SNPA. Questa modalità consente di effettuare le operazioni di dragaggio e le verifiche ambientali in parallelo, garantendo continuità alle attività portuali in condizioni di sicurezza controllata.

Grazie a questa metodologia sperimentale, che evita i carotaggi in mare e consente un campionamento diretto a terra, i costi di smaltimento dei sedimenti sono stati ridotti da 300 a 50 euro a tonnellata, con un risparmio significativo per l’amministrazione. È stato inoltre illustrato, nel corso del convegno, come la composizione granulometrica dei sedimenti del porto di Pescara sia costituita per circa il 70% da argilla e pelite e per il restante 30% da sabbia, una caratteristica che ne influenza il comportamento idrodinamico e la frequenza dei dragaggi.

All’incontro, che si è svolto nel padiglione “C6” di Ecomondo, erano presenti Luca Proietti, Direttore generale della Direzione Generale Economia Circolare e Bonifiche (ECB) del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Salvatore Minervino, segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale; Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo; e Maurizio Dionisio, direttore generale di Arpa Abruzzo. Gli interventi hanno sottolineato il valore strategico del porto di Pescara come banco di prova per nuove pratiche di gestione dei sedimenti, capaci di coniugare esigenze ambientali e operatività portuale.

“Il porto di Pescara – ha dichiarato il direttore generale di Arpa Abruzzo, Maurizio Dionisio - dimostra che innovare è possibile anche partendo da condizioni complesse. Ed è proprio da qui – ha aggiunto - che può nascere un metodo di riferimento per rendere più efficienti e sostenibili le attività di dragaggio”.

L’incontro si è concluso con l’impegno a proseguire la sperimentazione, valutando la possibilità di estendere il modello ad altri porti dell’Adriatico con caratteristiche morfologiche analoghe.

Un momento dell'evento

Pescara 28/10/2025

Avviso di mobilità volontaria i sensi dell’art. 30, comma 1, del D. Lgs. n. 165/2001 per n. 1 (uno) Dirigente Amministrativo.

È stata disposta la riapertura dei termini dell’Avviso pubblico di mobilità volontaria ai sensi dell’art. 30, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato mediante passaggio diretto tra Amministrazioni Pubbliche di n. 1 (uno) Dirigente Amministrativo, CCNL Area delle Funzioni Locali da assegnare alla Direzione della Sezione “Attività economiche-finanziarie e Risorse Umane” dell’Area Amministrativa della Direzione Centrale di ARPA Abruzzo, approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 74 del 28/08/2025.

Maggiori informazioni nella pagina del concorso.

Pescara 22/10/2025

Resistenza agli antibiotici, corso di Arpa Abruzzo a Pescara e Teramo per operatori sanitari e ambientali
logo dell'evento

Nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto da questa Agenzia e la Regione Abruzzo per l’attuazione delle azioni e degli interventi previsti nel Piano della Prevenzione 2021 – 2026, Arpa ha organizzato l’evento formativo dal titolo “Un’emergenza sanitaria globale. Lotta all’antibiotico resistenza nell’uomo e negli animali da produzione alimentare. Sinergia di azioni tra salute, ambiente, area medica e veterinaria”, accreditato ECM e riservato ad operatori sanitari e ambientali.

Iscrizioni aperte fino al 13 novembre.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Pescara 02/10/2025

Comunicazione sciopero del 3/10/2025

Si comunica che per l'intera giornata del 03 ottobre 2025, è previsto uno sciopero generale di tutto il personale delle categorie pubbliche e private, proclamato da COBAS, CGIL, SGB, CUB, SI COBAS, USB, per i comparti REGIONI A STATUTO SPECIALE, FUNZIONI LOCALI, SANITA', AUTORITÀ INDIPENDENTI, PROVINCE AUTONOME, FUNZIONI CENTRALI, ISTRUZIONE RICERCA, CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO.

Saranno garantiti i servizi pubblici essenziali. Ci si scusa per eventuali ed imprevedibili disagi che potranno derivarne.

Pescara 01/10/2025

Emissioni odorigene, l’Abruzzo tra le prime regioni a recepire le linee guida ministeriali
immagine a scopo illustrativo

L’Abruzzo è tra le prime regioni italiane ad aver approvato le Linee guida regionali di recepimento del Decreto direttoriale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 309/2023, che applica l’articolo 272-bis del D.lgs. 152/2006 in materia di emissioni odorigene. Il provvedimento definisce procedure amministrative, requisiti tecnico-gestionali e fornisce la modulistica da produrre per ottenere le autorizzazioni ambientali (AUA e AIA).

Un risultato reso possibile anche grazie al contributo determinante degli enti tecnici, tra cui Arpa Abruzzo e Asl, che hanno partecipato a tutto l’iter tecnico e procedurale con i Servizi regionali competenti al rilascio delle autorizzazioni ambientali.

Il recepimento colloca l’Abruzzo in un quadro nazionale chiaro: le linee guida applicano infatti l’articolo 272-bis del Testo Unico Ambientale (TUA), introdotto nel 2017 proprio per disciplinare le emissioni odorigene. Un riferimento che rafforza la coerenza normativa e la certezza giuridica per cittadini, enti e imprese.

Le finalità non si limitano alla protezione della salute e dell’ambiente, ma puntano a garantire un’adeguata qualità di vita e il benessere sociale, riconoscendo che gli odori, pur non essendo sempre correlati a situazioni di pericolo per la salute, possono incidere sensibilmente sulla qualità della vita dei cittadini.

Il lavoro è iniziato con la Delibera di giunta n. 933/2023, che ha istituito un tavolo tecnico regionale con la partecipazione dei Servizi competenti e dei funzionari dell’Agenzia. Da qui sono scaturiti i modelli di istanza e le schede tecniche che oggi guidano Comuni e autorità nelle procedure autorizzative e nei controlli. Per le imprese e i gestori significa regole certe, meno contenziosi e maggiore chiarezza normativa, con benefici anche in termini di investimenti e programmazione.

Un aspetto innovativo è rappresentato dalla possibilità, per i Comuni, di attivare campagne di monitoraggio delle molestie olfattive attraverso applicativi web-based come l’app “Nose”. Si tratta di un passo in avanti anche in termini di cittadinanza attiva, perché i residenti diventano parte integrante del monitoraggio ambientale.

Il recepimento si colloca nel percorso nazionale guidato dal Sistema per la protezione dell’ambiente (SNPA), di cui Arpa Abruzzo è parte attiva, con l’obiettivo di rendere omogenei criteri e metodologie in tutte le regioni. Con questa delibera, l’Abruzzo non solo rafforza la tutela della salute e dell’ambiente, ma valorizza anche la qualità della vita e il benessere sociale, affermandosi tra le realtà più avanzate in Italia nella gestione delle emissioni odorigene.

Il percorso di applicazione è stato accompagnato anche da momenti di formazione e informazione: nel corso delle ultime settimane, a Pescara e a L’Aquila si sono svolte quattro giornate di confronto, organizzate da Regione e Arpa Abruzzo, che hanno visto tecnici ed esperti illustrare la nuova normativa ad amministratori, professionisti e operatori del settore. Occasioni utili per diffondere competenze uniformi e strumenti pratici per l’applicazione delle linee guida regionali.